Panico e Agorafobia


Panico e Agorafobia



Un attacco di panico è caratterizzato dall’improvvisa comparsa di paura o disagio marcati che raggiunge il livello massimo nell’arco di pochi minuti.

Durante l’attacco di panico possono essere presenti alcuni dei seguenti sintomi:
• Respiro affannoso
• Palpitazioni
• Vertigini o capogiri
• Formicolii a mani o piedi
• Sensazione di costrizione o dolore alla zona toracica
• Sensazione di soffocamento, mancanza d'aria o asfissia
• Sensazione di svenimento o “testa leggera”
• Sudorazione
• Tremori
• Vampate di calore o brividi
• Bocca secca
• Nausea o nodo allo stomaco
• Gambe deboli
• Visione annebbiata
• Muscoli tesi
• Sensazione di non essere in grado di pensare chiaramente o di parlare
• Derealizzazione o impressione che la realtà esterna sia strana o irreale
• Paura di poter morire, perdere il controllo o agire in maniera bizzarra.

Gli attacchi di panico sono fenomeni molto comuni che possono, se ricorrenti, compromettere la qualità della vita delle persone che li sperimentano. Si parla di disturbo di panico vero e proprio quando gli attacchi si verificano molto frequentemente e, chi ne è vittima, trascorre gran parte del tempo nella paura di venirne improvvisamente colto.

Il disturbo di panico può essere o meno accompagnato da agorafobia: l’agorafobia può essere definita in termini di ansia relativa al trovarsi in posti o situazioni da cui potrebbe risultare difficile o imbarazzante doversi allontanare, o in cui sarebbe complicato ottenere aiuto nel caso in cui si dovesse verificare un attacco di panico. Pertanto il disturbo agorafobico è connesso al timore di avere un attacco di panico e può portare all’evitamento di determinate situazioni considerate la causa dell’attacco.


QUANTO È DIFFUSO

Gli studi attestano una frequenza del disturbo di panico senza agorafobia nell’arco di vita pari al 2% e una prevalenza nell’arco di vita del disturbo di panico associato all’agorafobia pari a circa il 6%.
Non c’è una differenza sostanziale nella distribuzione del disturbo di panico fra uomini e donne, mentre per quanto riguarda l’agorafobia circa il tre quarti dei casi sono femminili.


CAUSE

Due elementi principali che possono contribuire all’origine e allo sviluppo degli attacchi di panico e dell’agorafobia sono:

- I fattori stressanti o i periodi di forte stress o tensione. Nello specifico è possibile distinguere due classi di fattori stressanti:
   • Psicologici (litigi in famiglia, lutti o malattie in famiglia, problemi lavorativi, sentimentali, economici);
   • Fisici (alcol, droghe, malattie fisiche, troppo lavoro, mancanza di sonno, ipoglicemia).
- L’ansia, che può essere spesso ma non necessariamente una conseguenza dei fattori stressanti e, anche quando presente, non è detto che debba sfociare in un attacco di panico.


TRATTAMENTO

Disturbo di panico e agorafobia sono due disturbi distinti ma correlati fra loro. Indagini scientifiche sostengono che gli interventi di tipo psicologico costituiscono il mezzo preferenziale per trattare questi disturbi e, in particolare, la terapia cognitivo-comportamentale si è dimostrata molto efficace a tale proposito. Inoltre, la terapia cognitivo-comportamentale ha confermato di essere equivalente se non superiore al trattamento farmacologico (Clum, 1989; Michelson e Marchione, 1991).

Tra gli obiettivi terapeutici, il trattamento del disturbo di panico e dell’agorafobia prevede di: imparare a gestire gli attacchi di panico e non farli più interferire con la vita della persona; ridurre ed eliminare gli evitamenti agorafobici generati dalla paura; ridurre la vulnerabilità al disturbo.


Fonte: Andrews G., Creamer M., Crino R., Hunt C., Lampe L., Page A. (2003) Trattamento dei disturbi d’ansia. Guida per il clinico e manuali per chi soffre del disturbo. Centro Scientifico Editore, Torino

Footer