Disfunzioni sessuali


Disfunzioni sessuali



Le disfunzioni sessuali possono essere definite come difficoltà di cui il soggetto fa esperienza che riguardano la sfera sessuale e il funzionamento e/o il piacere relativi ad essa. Si tratta di un gruppo di disturbi piuttosto vario, accomunati però dalle seguenti caratteristiche:

- La durata e la frequenza dei sintomi: questi ultimi si devono verificare per un periodo di almeno sei mesi per il 75-100% delle volte che ha luogo l’attività sessuale.
- Il notevole distress/disagio che i disturbi provocano al soggetto che li esperisce.
- Il fatto di non poter attribuire i disturbi a cause esterne: altri disturbi psichici, relazioni di coppia conflittuali, fattori fonte di forte stress, particolari condizioni mediche o uso di sostanze.

In ogni caso è fondamentale tenere in considerazione ulteriori aspetti che possono risultare importanti ai fini del trattamento, come ad esempio quelli relativi al partner e alla relazione, quelli di vulnerabilità e comorbilità, quelli culturali e quelli medici.

È possibile identificare tre tipologie di disfunzioni sessuali per le donne:

1. Disturbo di interesse ed eccitazione. I sintomi possono riguardare il mancato o il ridotto interesse per l’attività sessuale, per le fantasie erotiche, per la sensazione di piacere, o la mancata o ridotta eccitazione per vari tipi di stimoli e sensazioni nel momento in cui avviene attività sessuale.
2. Disturbo da dolore/penetrazione genito-pelvico. Marcata e frequente difficoltà e/o dolore relativi alla penetrazione, paura o ansia rispetto a tale dolore fin da prima del rapporto o subito dopo la penetrazione, muscoli pelvici fortemente tesi.
3. Disturbo dell’orgasmo femminile. L’orgasmo è poco intenso e si verifica con molto ritardo, molto raramente o non si verifica affatto.

È possibile identificare quattro disfunzioni sessuali per gli uomini:

1. Disturbo da desiderio sessuale ipoattivo: il desiderio sessuale, i pensieri e le fantasie erotiche sono costantemente carenti se non del tutto assenti.
2. Disturbo da eiaculazione ritardata: l’eiaculazione si verifica in ritardo o è assente.
3. Disturbo erettile.
4. Disturbo da eiaculazione precoce: l’eiaculazione si verifica spesso trascorso poco tempo dalla penetrazione.

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